L’isterosalpingografia è una metodica radiologica finalizzata allo studio della morfologia uterina, tubarica e soprattutto alla valutazione della pervietà delle tube. Tale esame è eseguito posizionando un catetere nell’utero (nel canale cervicale oppure nella cavità uterina) ed iniettando un mezzo di contrasto idrosolubile a base di iodio.
Il decorso del mezzo di contrasto nelle tube viene visualizzato con alcune radiografie e permette di valutare se sono pervie. L’esame è di solito eseguito in regine ambulatoriale, senza anestesia.
È indispensabile che la paziente abbia rapporti protetti dalla mestruazione precedente all’esecuzione dell’esame fino al momento in cui è eseguito l’esame. La paziente deve segnalare allergie, in particolare allo iodio. È preferibile eseguire l’esame nella prima parte del ciclo mestruale, idealmente fra il 5° e il 13° giorno del ciclo, in assenza di perdite ematiche vaginali.
L’esame dura circa 10 minuti e può causare un moderato dolore pelvico di tipo crampiforme.
A causa di restringimenti del collo dell’utero può non essere possibile eseguire l’esame oppure l’esame può essere particolarmente doloroso. In tali casi l’esame può essere eseguito in anestesia generale.